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@ARV 2022 Relazione settimana 4 (5-9/09)

Si è proseguito con lo scavo ed è stato effettuato un nuovo saggio nell’angolo N del nuovo ampliamento.

A – 3 m circa dal piano stradale sono state messe in luce due strutture murarie: la prima (USM17), conservata per una lunghezza di 1,40 m e dallo spessore di circa 0,50 m, presentava entrambi i paramenti in opus vittatum con l’impiego di tegole e laterizi di recupero; la seconda (USM18) invece è un elemento in cementizio, dall’andamento lievemente divergente rispetto a USM 17, e tagliato sul suo versante NE, dalla lunghezza di almeno 2,00 m, e dalla larghezza di 0,90 m, con una parete liscia e verticale sul lato rivolto verso l’interno dell’area. Tra le due strutture, inoltre, sono emerse diverse nuove strutture ancora da indagare.

L’analisi generale effettuata con lo scavo ha permesso di riferire che il grande taglio che attraversa lo scavo (US-16, di cui ancora non è stato trovato il fondo) è pertinente a un massiccio intervento di spoliazione con lo scopo di recuperare materiale edilizio antico, avvenuto, come sembrano indicare i materiali rinvenuti, nel corso del XVIII secolo.

Per maggiori approfondimenti consulta la relazione di scavo allegata.

Veduta complessiva dell’area prima dell’inizio dello scavo di US 15.

Prospetto SE di USM 17.