Piattaforma Digitale
Architettura Logica
WebGIS
Il WebGIS è una applicazione web che consente agli utenti di visualizzare su mappa, interrogare ed acquisire i dati relativi a migliaia di indagini archeologiche condotte dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio sul territorio del Comune di Roma.
Maggiori informazioniZuul Proxy
Zuul è un gateway che fornisce capacità di routing dinamico, monitoraggio del traffico, resilienza e sicurezza.
Permette di nascondere all’esterno i servizi offerti dalla piattaforma e proteggere i dati tramite autenticazione e livelli d’accesso differenti in base al ruolo operativo dell’utente.
Maggiori informazioniGeoServer
GeoServer è un server open source scritto in Java che permette agli utenti di condividere, elaborare e modificare dati geospaziali.
Progettato per l’interoperabilità, pubblica dati da qualsiasi fonte di dati spaziali che usa standard aperti.
Maggiori informazioniMap Tiles Cache
MapProxy è un proxy open source progettato per i dati geospaziali.
Si occupa di immagazzinare e ottimizzare le mappe, permette di applicare trasformazioni sui dati esistenti e servirli rapidamente a tutti i client sia desktop che web.
Maggiori informazioniREST API
La piattaforma comunica in ingresso ed uscita tramite API RESTful usando il formato JSON come standard di interscambio.
Tramite le API è possibile interrogare la piattaforma in modo sicuro e navigare l’intero database pubblico, compresa la documentazione e le immagini.
Le funzionalità esposte variano in base al tipo d’utenza del richiedente e i dati restituiti vengono filtrati in base alla visibilità definita per il singolo dato.
ElasticSearch
ElasticSearch è un server di ricerca, basato su Lucene, con capacità di ricerca FullText avanzate, progettato per scalare in architetture distribuite.
Tutte le funzionalità sono nativamente esposte tramite interfaccia RESTful, mentre le informazioni sono gestite come documenti JSON.
Maggiori informazioniKibana
Kibana è una dashboard di visualizzazione dei dati presenti in Elasticsearch.
Fornisce funzionalità di visualizzazione in aggiunta al contenuto indicizzato su un cluster ElasticSearch. Gli utenti possono creare grafici a barre, a linee e a dispersione o grafici a torta e mappe su grandi volumi di dati.
Maggiori informazioniLogStash + FSCrawler
LogStash è il modulo di raccolta dati che si occupa di indicizzare su ElasticSearch tutti i dati presenti nella banca dati del SITAR.
Maggiori informazioniFSCrawler è il modulo di scansione OCR dei documenti caricati dagli utenti, tale scansione permette quindi di effettuare ricerche FullText anche per i testi contenuti nei documenti.
PostgreSQL + PostGIS
PostgreSQL è un DBMS relazionale orientato agli oggetti che gode dei requisiti ACID per le transazioni: Atomicità, Consistenza, Isolamento e Durabilità.
Maggiori informazioniPostGIS è un’estensione spaziale per il database PostgreSQL.
Fornisce i tipi di dati specificati negli standard dell’Open Geospatial Consortium.
In particolare è un geodatabase e fornisce il sistema di gestione dati sui quali è basato il WebGIS.
Maggiori informazioniFile Storage
Il server File Storage è il luogo fisico in cui vengono archiviati i file caricati tramite il WebGIS.
Data Model
Il SITAR è organizzato in livelli logici che seguono questa filiera conoscitiva:
- le Origini dell’Informazione per l’individuazione e la raccolta dei dati
- le Partizioni Archeologiche per la descrizione dei dati
- le Unità Archeologiche per l’organizzazione e interpretazione dei dati
- I Dispositivi di Tutela a supporto della protezione del patrimonio culturale
OI – Origine dell’Informazione
L’Origine dell’Informazione (OI) è il livello che racconta la storia dell’indagine archeologica e raccoglie tutte le informazioni di carattere anagrafico, tecnico e descrittivo che consentono di individuare l’origine del dato.
L’Origine dell’Informazione non identifica un oggetto archeologico fisico o un sito, ma l’areale che ha generato e contiene l’informazione. Questo livello raccoglie la generalità dei dati provenienti dalla ricerca archeologica (scavi, sondaggi archeologici e geognostici, ricerche bibliografiche e d’archivio, studio monografico di complessi o singoli monumenti) costituendo esso stesso un metadato del sistema.
PA – Partizione Archeologica
La Partizione Archeologica (PA) è il livello analitico dell’informazione e registra i dati essenziali della conoscenza archeologica, vale a dire tutti i rinvenimenti che ciascuna indagine ha individuato.
Le Partizioni Archeologiche corrispondono ad azioni umane circoscritte nel tempo e nello spazio: ogni partizione viene distinta sulla base di un criterio di omogeneità cronologica e funzionale (generalmente corrisponde a quello che nell’analisi del dato stratigrafico è definito attività/gruppo di attività) consentendo una mappatura dello sviluppo diacronico e delle variazioni d’uso di ogni sito esaminato.
UA – Unità Archeologica


